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Vegetarian Chic: la Victoire Supreme du Coeur


Il nome del ristorante è allettante: La suprema vittoria del cuore. La sua nuova posizione in Rue Bourg Tibourg, nel 4° arrondissement, è perfetta per osservare la gente. L'ambiente è super calmo e super pulito, con colori che rasserenano lo spirito e prezzi che non danno fastidio al portafoglio.



Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio I nuovi tartufi di Francesco Domenico Guerrazzi, nella seguente frase:

"Vedeste mai come adesso formicolare nel mondo copia di falsari, di bari, di gente rotta ad ogni maniera di frode? E questo giova; giova che la massa delittuosa non diminuisca nel mondo; giova che venga modificata, e le passioni feroci si convertano in vili: temi il violento, non prendere sospetto del ladro; promuovi le passioni che uccidono col corpo lo spirito; perseguita le altre che danno energia, e i tempi spirano favorevoli allo assunto", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura.
Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: frode, temi, gente, ladro, maniera, copia.

Io e Geneveive arriviamo alle 12.00 e siamo stati fortunati in questo mercoledì ad avere la possibilità di scegliere i tavoli, così abbiamo scelto un tavolo proprio accanto alla finestra per goderci il paesaggio che passava (compreso uno dei locali che sfoggiava la sua borsa Chanel e gli stivali da cowboy (sì). Bisogna avere un certo “je ne sais quoi” per riuscire a fare questo tipo di “mix and match”.
Ma tornando al cibo, mi piace molto la presentazione dei piatti: il menu giornaliero è presentato su una lavagna di gesso. Oggi abbiamo scelto i funghi saltati in padella con riso integrale e una salsa bianca cremosa. Con una tazza di tè Earl Grey riccamente aromatizzato, questo pranzo è costato 15 euro.

Tra gli altri piatti che troverete sul menu ci sono il seitan (che è una “cotoletta” a base di tofu), il “pollo” vegetariano, le insalate, il tofu, le zuppe. I dessert (che non abbiamo assaggiato) sembrano gustosi: crumble e crostate.



Il cibo e la presentazione sono irreprensibili, ma è l'ambiente tranquillo che rende questa esperienza culinaria un vero piacere. La Victoire si è trasferita dal vecchio indirizzo di Right Bank lo scorso novembre. Lo spazio in più offre ai commensali un'ampia libertà di movimento.

E devo anche menzionare gli eccellenti servizi igienici, che hanno tutto il fascino di un locale Costes (per quelli di noi che non hanno un budget Costes!).
Non passate davanti all'ingresso discreto di questo eccezionale ristorante vegetariano. Forse non grida la sua esistenza, ma come molti buoni indirizzi, le notizie viaggiano velocemente. Grazie Genevieve per avermi fatto conoscere un locale dove pranzare, fare un brunch, cenare e prendere il tè e dove tornerò presto per trovare quel tesoro raro e prezioso: un posto tranquillo dove mangiare sano e meditare sull'incredibile gioia di essere - a Parigi, per giunta.

La Victoire Supreme du Coeur
27-31 Rue du Bourg Tibourg;
75004 Metro: Hotel de Ville;
(uscire sul lato di Rue du Rivoli, passare davanti ai grandi magazzini BHV verso la metropolitana St. Paul, o verso ovest, e girare a sinistra su Rue du Bourg Tibourg).
Il VSC è aperto sette giorni su sette e serve il brunch la domenica pomeriggio.

Piper-Heidsieck


Dalla fusione delle due case, nel 1988, all'interno del Gruppo Rémy Cointreau, i vini Charles Heidsieck e Piper-Heidsieck beneficiano dello stesso know-how. Il team enologico seleziona le uve, i mosti vengono vinificati varietà per varietà, annata per annata. La cantina utilizza le tecnologie più avanzate per garantire un'affidabilità ottimale. È al momento delle prime degustazioni che si prendono le decisioni: i vini chiari vengono attribuiti a Piper-Heidsieck o a Charles Heidsieck in base alle loro caratteristiche. Si tratta di un compito estremamente preciso, poiché i due stili sono quasi opposti l'uno all'altro. Anne-Charlotte Amory, presidente delle due case, sta portando una ventata di novità per imporre ciascuna di esse come merita.

Piper-Heidsieck: lo stile "Piper" gioca sulla freschezza, sulla vivacità, sul fruttato. I vini sono sorridenti, primaverili e i consumatori si dicono piacevolmente sorpresi quando non li conoscono. Questa vivacità è data dagli aromi di agrumi e pomacee. Se fossero profumi, la definizione sarebbe: floreale-fruttato-fresco. I vini hanno sia fascino che struttura, precisione, suono giusto.

Piper-Heidsieck è particolarmente attento alla qualità delle uve e alla loro varietà. La Maison collabora con quasi duecento viticoltori, distribuiti in tutta la regione della Champagne. Alcuni forniscono la Maison da diverse generazioni. L'assemblaggio della Cuvée Brut è composto da circa cinquanta annate, non ammette note false perché tutto deve convergere verso questa sensazione di semplicità e piacere. La struttura è data da Pinots Noirs della Montagne de Reims e della Côte des Bars. Gli Chardonnay della Côte des Blancs e del Sézannais apportano sfumature floreali che sviluppano una sensazione di eccezionale freschezza. I Pinot meunier della Valle della Marna e del Massiccio di Saint-Thierry conferiscono fruttuosità e freschezza.  Continua... Piper-Heidsieck


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