Basilica di Sainte-Clotilde-et-Sainte-Valère
La basilique Sainte-Clotilde-et-Sainte-Valère, ossia la basilica delle Sante Clotilde e Valeria, è una chiesa in stile neogotico, con pianta a croce latina, risalente al secolo XIX, costruita precisamente tra il 1846 e il 1857 ed ubicata di fronte al parco Samuel Rousseau, nella zona nord-orientale dell'arrondissement 7 della città, tra il Museo d'Orsay e l'Hôtel des Invalides, non molto distante dalla Tour Eiffel e dalla Senna.
I progettisti a cui si deve la messa in opera della basilica furono François-Christian Gau e Théodore Ballu; il contributo di quest'ultimo risale alla metà del XIX secolo. Il primo progettista trasse ispirazione dalla chiesa abbaziale di Saint-Ouen, ossia dalla chiesa di Sant'Adoeno, ubicata nella città francese di Rouen, un imponente luogo di culto in stile gotico-fiammeggiante risalente al 1318 e monumento storico di Francia a partire dal 1840.
A parte i due suddetti progettisti, lavorò alla chiesa di Sainte-Clotilde-et-Sainte-Valère anche il celebre ingegnere Gustave Eiffel, finanziatore, e talvolta indicato anche come progettista, dell'omonima Torre simbolo di Parigi, una presenza costante per molte opere architettoniche della città, ad esempio per il celebre locale Paradis Latin, sebbene la sua fama sia indissolutamente legata all'omonima opera. A lui, nel frangente attuale, si deve il progetto dell'armatura metallica invisibile di sostegno della costruzione.
La prima pietra della chiesa risale al 1846, ma furono tante le modifiche che la basilica subì nel corso del tempo, in particolare riguardo all'altezza delle due torri campanarie. Risale al 1856 la parrocchia facente capo alla costruzione principale, ossia ad un anno prima del completamento della costruzione, che avvenne appunto nel 1857, quando il cardinale arcivescovo di Parigi la consacrò dedicandola a Santa Clotilde, regina dei Franchi, e a Santa Valeria di Limoges. La chiesa è stata modificata anche di recente, nel 2007, con un nuovo altare maggiore.
Pur non essendo nota come altre chiese di Parigi, la basilica di Sainte-Clotilde-et-Sainte-Valère merita certamente una visita, anche perché si trova in una zona turistica di Parigi, l'arrondissement 7, che, normalmente, è impossibile escludere durante un tour della città che si rispetti, vista anche la presenza imponente della splendida Torre Eiffel, simbolo per antonomasia della Ville Lumière.
Tra le peculiarità della chiesa delle Sante Clotilde e Valeria vi sono due magnifiche guglie che sovrastano lo splendido complesso di vetrate aventi a tema la vita di Santa Clotilde. Le torri campanarie, contenenti quattro campane, sono adornate da cuspidi a base ottagonale. Le ceneri della Santa, frutto di una cremazione avvenuta nel 1793, sono custodite all'interno della basilica. All'esterno, la facciata, progettata da Théodore Ballu, è adornata da grandi statue di santi merovingi e da uno splendido rosone centrale.
Non vi sono cappelle lungo le navate laterali della chiesa, dove fanno però bella mostra di sé bassorilievi marmorei aventi per soggetto la Via Crucis. Un pulpito di legno finemente decorato emerge dalla navata centrale, dallo spazio definito dalla quarta arcata di destra; per accedervi si può far uso di una doppia scalinata. Vi sono invece cinque cappelle radiali intorno all'abside, dedicate a San Remigio, a San Giuseppe, alla Vergine Maria, alla santa Croce e a San Luigi.
In particolare, nella chapelle de la Sainte-Vierge, ossia nella cappella della Santa Vergine, sono ammirabili alcuni affreschi di Jules Eugène Lenepveu. Inoltre vi sono un altare dedicato a Santa Clotilde e un altro altare dedicato a Santa Valeria; il primo è sormontato da un bell'affresco raffigurante la Santa mentre si dedica ai poveri. La struttura ospita anche alcune sculture di Pradier e Duret.
Il presbiterio, realizzato nel 2007 grazie all'architetto Benoît Ferré, presenta al centro l'altare maggiore, in marmo bianco, dove è situata una vasca con sopra una colomba, entrambe d'argento; la colomba simboleggia il battesimo, sia in generale in termini di sacramenti, sia nello specifico del sovrano dei Merovingi Clodoveo I. Nella mensa si possono invece vedere le reliquie di san Francesco di Sales e di Santa Giovanna Francesca Frémiot de Chantal.
Tra la moltitudine di bellezze di cui la basilica di Sainte-Clotilde-et-Sainte-Valère si fregia, non si può non annoverare l'organo maggiore, inserito all'interno di una grande base in legno, uno strumento musicale a canne che fu suonato da illustri musicisti dell'epoca e non solo. Come molte parti della chiesa, anche quest'organo è stato oggetto di modifiche, l'ultima delle quali avvenuta nel biennio 2004-2005.
Questa chiesa si trova in: Arrondissement 7: Tour Eiffel, Invalides
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