Abbazia di Saint-Germain-des-Prés
L'abbazia di Saint-Germain-des-Prés è una importante chiesa di Parigi ubicata nell'arrondissement 6 della città, nella Place St. Germain des Prés, nell'omonimo celeberrimo quartiere Saint-Germain-des-Prés, nei pressi del celebre Quartiere Latino e relativamente vicino a Notre-Dame, sita nel vicino arrondissement 4.
Il Quartiere di Saint-Germain dove risiede la chiesa è ed era un luogo alla moda, un centro di incontro per la vita intellettuale, da tempi remoti. I caffè della zona, in particolare, oggi presi d'assalto dai turisti di tutto il mondo, una volta rappresentavano punti di incontro per gli intellettuali dell'epoca; oggigiorno il quartiere offre molto anche agli amanti dello shopping e dei negozi alla moda.
Quella di Saint-Germain-des-Prés rappresenta la chiesa di Parigi più antica in assoluto, risalendo al 542, e anche una tra le più importanti abbazie della capitale francese, a causa della sua particolare collocazione in una zona ricca di fascino e di autorevolezza sotto il profilo culturale. Nei pressi della chiesa, infatti, fanno bella mostra di sé svariati negozi di lusso, ristoranti caratteristici, negozi d'antiquariato, gallerie d'arte, negozi di libri, i vecchi bookstores, e centri frequentati da artisti, filosofi, professori e studenti.
L'importanza dal punto di vista culturale e del potere della chiesa ha radici molto profonde nella storia e, in particolare, nel secolo XVII, l'abbazia di Saint-Germain-des-Prés costituiva una importante residenza per i monaci benedettini, e divenne residenza della congregazione di San Mauro, nel 1618.
La chiesa di Saint-Germain-des-Prés, solo dopo un periodo iniziale fu dedicata a San Germano di Parigi (Saint Germain de Paris), vescovo a cui si deve la consacrazione della chiesa originaria; essa infatti fu edificata inizialmente per volere del sovrano Childeberto I dei Merovingi, con l'intento di custodire le reliquie di San Vincenzo, a cui fu dedicata ufficialmente nel 558; in questo contesto l'abbazia prese anche il nome di Saint-Germain-le-Doré, poiché presentava, fra l'altro, marmi molto preziosi, mura di color ocra, ed un tetto splendente in ottone. Col passare del tempo la chiesa ottenne sempre maggiore rilevanza nell'ambito della vita intellettuale che ruotava intorno agli ambienti cattolici francesi.
Il nome della chiesa è molto legato a quello di Carlo Magno, grazie al quale l'abbazia ottenne fama e prestigio in tutto il regno, e infatti furono ivi sepolti vari sovrani merovingi. Successivamente, i resti di questi sovrani furono trasferiti presso l'abbazia di Saint-Denis.
L'abbazia di Saint-Germain-des-Prés fu soggetta a varie distruzioni e ricostruzioni, distruzioni come ad esempio quella ad opera dei Normanni, a seguito della quale fu ricostruita nel 1014; la costruzione della chiesa fu completata nel 1163 e fu il papa Alessandro III che riconsacrò l'abbazia dedicandola a San Germano di Parigi. Un ampliamento successivo, contemplante intorno al 1239 un nuovo refettorio, portò la chiesa a dimensioni maggiori.
La chiesa così come la conosciamo oggi, comunque, è quella edificata nel secolo XI e restaurata nel secolo XIX, ad opera di Victor Baltard. Il primo portale della chiesa risale al secolo XII, e un secondo portale lo sostituì nel 1606, a seguito di un crollo che aveva colpito la struttura un paio di anni prima.
Con lo scoppio della Rivoluzione Francese del 1789, la chiesa di Saint-Germain-des-Prés venne dismessa dopo avere subito ingenti danni, portandosi dietro il fardello storico di essere stata teatro dell'eccidio di 318 preti da parte di una folla inferocita di rivoltosi. L'abbazia, infatti, divenne una prigione e fu teatro di un terribile massacro, dovuto ad un grande malumore per la drammatica situazione in cui la Francia versava nella guerra contro la Prussia, e per il timore della sussistenza di un complotto controrivoluzionario ad opera di traditori imprigionati, soprattutto appartenenti al clero; i Massacri di Settembre del 3 Settembre 1792 contro le carceri di Parigi, infatti, iniziarono proprio presso l'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, dove trovarono la morte centinaia di persone, barbaramente uccise con ferocia inaudita, con una furia omicida senza fine che si scagliò anche su persone innocenti.
Nel 1974 parte dell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés venne adibita alla produzione della polvere da sparo ed un incendio divampato nella chiesa la distrusse quasi del tutto. Dopo questo tragico evento, si iniziò a parlare di ricostruzione dell'abbazia, anche grazie all'attenzione riportata all'opinione pubblica dal celebre scrittore romanziere Victor Hugo, che tra l'altro si interessò anche alla sorte della cattedrale di Notre-Dame, salvandola dalla distruzione.
L'interno della chiesa di Saint-Germain-des-Prés presenta uno spettacolo per gli occhi, con imponenti volte gotiche e stupendi archi romanici, con la presenza di splendide colonne di marmo risalenti al secolo VI, e di una delle vecchie torri della chiesa, in cui è contenuta una campana fra le più antiche di tutta la Francia.
Fa parte dell'abazia un bel palazzo edificato con pietre e mattoni per Carlo di Borbone, risalente al 1586. Il palazzo presenta deliziose finestre verticali e fu dimora di 10 abati fino allo scoppio della Rivoluzione Francese.
Nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés sono sepolti vari personaggi illustri della Francia quali Cartesio (René Descartes), Nicolas Boileau, Jean Mabillon e il sovrano Giovanni II Casimiro di Polonia, che della chiesa, nel 1669, era divenuto abate.
Nelle vicinanze della chiesa di Saint-Germain-des-Prés vi è anche un'altra chiesa, quella di Saint-Sulpice risalente al secolo XVI, e vi sono anche il Museo Delacroix e tanti negozi, ristoranti e botteghe; al numero civico 6 di Place Saint-Germain-des-Prés si trova uno dei più famosi caffè di Parigi, il Café Les Deux Magots, un tempo frequentato da personaggi di rilievo della Francia quali Pablo Picasso, Jean-Paul Sartre e Ernest Hemingway.
Inoltre, il Café Le Procope, aperto nel 1686, il più antico café di Parigi e probabilmente il più antico caffè (oggi ristorante) d'Europa, da cui sarebbe nato il sorbetto, si trova sempre in questa zona, sulla Rue de l'Ancienne Comédie (un tempo nota come Rue des Fossés-Saint-Germain-des-Prés), punto di incontro abituale di famosi personaggi del passato del calibro di Voltaire, Rousseau, Danton, Marat, Robespierre, La Fontaine, Hugo e Wilde.
Questa chiesa si trova in: Arrondissement 6: Saint Germain, Luxembourg
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