Parchi e giardini di Parigi: arte all'aperto
In una giornata di sole perfetto a Parigi, potreste essere riluttanti a passare ore e ore a girare per i corridoi soffocanti dei musei, ma non è necessario rimanere al chiuso per ammirare i tesori artistici di Parigi. L'idea di utilizzare i giardini come sfondo per sculture insolite non è nuova. Luigi XIV si assicurava che i suoi giardini reali a Versailles avessero il numero necessario di statue e, nel caso in cui un'opera commissionata fosse stata inferiore alle sue aspettative, poteva sempre relegare la statua in un angolo lontano del giardino, lontano dalla sua passeggiata abituale.
Non è necessario spingersi fino a Versailles per ammirare giardini di sculture con stili che vanno dal classico al romantico al contemporaneo. Ecco solo alcuni dei giardini che offrono mostre di sculture permanenti e temporanee.
Le Tuileries
Metro: Tuileries, Palais Royal.
I Giardini delle Tuileries, situati proprio di fronte al Louvre e al Museo d'Orsay, sono un modo meraviglioso per interrompere le visite ai musei e continuare ad assorbire l'arte all'aperto. Che si tratti di nudi di Maillol e Henry Moore che emergono da siepi geometriche come sirene che galleggiano su un mare matematicamente calcolato o della temporanea e inspiegabile apparizione di una mostruosa tarantola metallica, i giardini di Parigi sono sempre pieni di sorprese. Meno sconvolgenti sono i personaggi classici, facili da vedere, della mitologia greca e romana, come Diana la cacciatrice, che immancabilmente finisce con il suo arco e le sue frecce in molti parchi tradizionali francesi, tra cui le Tuileries.
Un tempo giardino del palazzo reale, le Tuileries sono oggi aperte al pubblico, gratuitamente, dall'alba al tramonto.
Giardini del Lussemburgo
Metro: Notre Dame-des-Champs, Luxembourg, Vavin.
Come le Tuileries, anche i Giardini del Lussemburgo (Jardin du Luxembourg) hanno la loro parte di statue permanenti, tra cui alcune regine ed eroine assortite della storia francese, ma negli ultimi anni i giardini hanno fatto da sfondo ad alcuni esperimenti audaci. Nel 2007, quelle stesse regine francesi sono state temporaneamente avvolte in abiti contemporanei. La pietra grigia ha lasciato il posto a rossi brillanti e a una serie di strane gabbie. Preparatevi a essere colti di sorpresa a ogni angolo del Lussemburgo. Un anno, un filo è stato teso attraverso la fontana dei Medici. All'inizio sembrava un lavoro di restauro, finché non si è intravista la scultura di un teschio. Il gotico del XXI secolo incontra i Medici?
All'inizio di quest'anno, un busto d'oro scintillante intitolato "Il Profeta" ha fatto da sentinella a sinistra del laghetto riflettente principale del giardino. Oltre alle sculture temporanee, il conservatorio di Lussemburgo (l'edificio dove vengono conservate le piante tropicali durante la stagione invernale) ospita anche mostre eclettiche (come la coltivazione delle mele). Potreste anche essere così ispirati da voler fare un salto al Musee du Luxembourg per una delle sue mostre temporanee di grande impatto.
Giardini del Palais Royal
Metro: Palais Royal.
A pochi passi dalle Tuileries, si trovano i giardini del Palais Royal, nascosti dietro i portici di Rue de Rivoli. Anche in questo caso, si tratta di un giardino tradizionale, arricchito da opere d'arte contemporanea, tra cui le sculture cilindriche a più livelli di Buren (che sono diventate il luogo preferito dai bambini per esercitarsi a saltare).
Rivoluzionario o rivoltante? Qualunque sia la vostra prima reazione alla giustapposizione di tradizione e contemporaneità, tanto vale abituarsi. I parigini amano scuotere la tradizione. È proprio il caso di trovare questo contrasto nei giardini in cui i fondatori della rivoluzione francese elaborarono i loro piani. Sebbene non esistano più i caffè originali in cui Diderot, Robespierre e persino un giovane Napoleone si intrattenevano per una partita a scacchi, l'odierna enclave pacifica che abbraccia il vecchio e il nuovo può darvi ampi spunti per la vostra trasformazione personale.
Parco di Bercy
Metro: Bercy.
Stravagante. È l'unico modo per descrivere la scultura colorata che illumina le vaste distese del parco di Bercy. Partendo dalla Cinematheque (51 Rue Bercy), attraversate il parco e dirigetevi verso le alture. È lì che si trova il giardino delle sculture, pieno di personaggi che guardano il campo dei bagnanti.
Mi piace la prospettiva di questo parco che sembra non avere un inizio e una fine chiari. Ha solo dei livelli: alto e basso. Se avete un po' di "voyeur" in voi, scegliete il piano più alto, camminate lungo la passeggiata e osservate le panchine che si rilassano sotto gli alberi frondosi.
Giardino Rodin
Metro: Varenne.
Sebbene sia l'unico giardino di questa lista in cui dovrete pagare un biglietto d'ingresso (il biglietto d'ingresso comprende l'accesso al museo e ai giardini circostanti), è comunque il giardino ideale per ammirare la grande arte e stare all'aria aperta. Come reagiremmo al "Pensatore" se lo guardassimo accovacciato in meditazione e circondato da pareti bianche? Troveremmo la sua situazione simile a quella di un prigioniero? Un'opera d'arte assume una nuova vita quando vive all'esterno? Naturalmente queste sono tutte domande che egli potrebbe porsi, oppure, più semplicemente, è giunto il momento di alzarsi e uscire dalla pioggia?
Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio Fermo e Lucia di Alessandro Manzoni, nella seguente frase:
"Poveretta! che arte ha usata per riuscirvi, perchè il curato stava sull'avviso, ma ha saputo cogliere il momento, ha pigliato colui che voleva, e se ne è pentita tre giorni dopo.» «Se fosse vero, Lucia!...» disse Fermo, riguardandola con aria di una aspettazione supplichevole", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura. | Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: aria, arte, aspettazione, momento, usata.
Il giardino della chiesa di St. Germain-des-Prés
Situato a sinistra dell'ingresso principale della chiesa. Metro: St. Germain-des-Pres.
Parigi ha la sua parte di piazze tranquille e di solito si trova almeno una scultura che decora anche le piazze più piccole. Un ladro è stato molto felice di imbattersi nel busto di Picasso del poeta Apollinaire. Se l'è subito portato via. Che il busto attuale sia l'originale recuperato o un bel facsimile non toglie nulla al piacere di trovare un po' di Picasso in una piazza. Dopotutto, dove altro ci si aspetterebbe di trovare un cubista?
Giardino del Quai Branly
Metro: Bir Hakeim.
Dove finisce il giardino e inizia il Musee du Quai Branly? Anche in questo caso, come per Bercy, mi piace il concetto di infinito: niente muri, niente confini. L'architetto Jean Nouvel ha concepito una struttura che non sarebbe mai stata completamente separata dal suo ambiente naturale (cosa che ha cercato di fare anche con la Fondazione Cartier in Blvd. Raspail). Allo stesso modo, si potrebbe affermare che il giardino del Quai Branly è una scultura vivente che si snoda fino ai suoi tesori principali, il museo vero e proprio (dove si deve pagare un biglietto d'ingresso per proseguire).
Questi sono solo alcuni esempi di come i giardini e i parchi parigini mescolino l'arte con l'ambiente naturale.
Se sei curioso riguardo all'argomento trattato, è possibile approfondirlo nel contesto di altri Paesi e città interessanti; a tema Vacanze in Australia, ad esempio, puoi leggere l'articolo Luoghi per osservazione delle balene in Australia.
Visitare il Museo del Louvre a Parigi Anche le persone che non sono interessate all'arte o ai musei tendono a inserire il famoso Museo del Louvre di Parigi nella loro lista di cose da fare quando visitano questa città. È logico, perché è uno dei musei più conosciuti al mondo e ospita alcune delle opere d'arte più note in assoluto. È anche un museo enorme, quindi non è necessariamente qualcosa che si può affrontare con disinvoltura. Un po' di ricerca preventiva vi aiuterà a non perdere nulla che rimpiangereste di non aver visto di persona.
Esamineremo alcune delle cose più famose esposte al Louvre e verrà presentata una breve storia del Louvre; saranno dati alcuni preziosi consigli per i visitatori, ad esempio su come arrivare al Louvre e sulle opzioni per i tour del Louvre, e saranno fornite tutte le informazioni sul museo di cui avrete bisogno (compresi gli orari di apertura e i prezzi dei biglietti), in modo che possiate includere il Museo del Louvre nel vostro itinerario parigino con il minor numero di difficoltà.
Cosa vedere al Louvre
Intuitivamente, la cosa più famosa esposta al Louvre è la Gioconda di Leonardo da Vinci. Non importa che sia raro riuscire a vedere bene il dipinto, perché è oscurato dalle centinaia di persone che si trovano davanti a voi e che alzano le loro macchine fotografiche per scattare foto identiche. C'è quindi un motivo per cui si è piazzata al primo posto nella lista delle attrazioni più deludenti d'Europa, a detta di alcuni sondaggi. Ma è comunque qualcosa che, se avete pagato il biglietto d'ingresso al Louvre, probabilmente rimarrete delusi se non la vedrete di persona, essendo spesso considerata una sorta di simbolo del Louvre.
Ecco un assaggio di altre cose che sono spesso incluse nella lista dei “Greatest Hits del Louvre”.
Sculture
Lo scriba seduto - Questa scultura egizia è notevole perché risale al 2600-2500 a.C. ed è in condizioni fantastiche. È in pietra calcarea dipinta e gli occhi comprendono pezzi di cristallo.
Venere di Milo - Questa statua greca di Afrodite prende il nome dall'isola in cui fu scoperta (Melos) e risale al 100 a.C. circa.
Psiche rianimata dal bacio di Cupido - Forse non conoscete il nome di questa scultura in marmo, ma la riconoscerete. È opera di Antonio Canova e fu scolpita alla fine del 1700.
Gli schiavi di Michelangelo - Al Louvre si trovano due sculture incompiute di Michelangelo: lo Schiavo morente e lo Schiavo ribelle.
Vittoria alata - Anche se molti passano davanti a questa statua greca perché si trova in cima a una scalinata del Louvre, è una delle figure scultoree più famose al mondo. Risale al II o III secolo a.C. e raffigura la dea greca della vittoria, Nike.
Dipinti
Altre opere di da Vinci - La Gioconda non è l'unico dipinto famoso di da Vinci al Louvre. Il museo espone anche la Vergine con il Bambino e Sant'Anna, San Giovanni Battista e la Madonna delle Rocce (quest'ultima, insieme alla Gioconda, è stata inserita nel romanzo di Dan Brown “Il Codice da Vinci”).
Morte della Vergine - Questo dipinto di Caravaggio fu completato all'inizio del XVII secolo.
Le nozze di Cana - Questo enorme dipinto del XVI secolo di Veronese mostra la storia biblica in cui Cristo trasforma l'acqua in vino.
La Belle Jardinière - Una delle numerose opere di Raffaello presenti al Louvre; questo dipinto raffigura la Madonna con il Bambino e San Giovanni Battista bambino.
La Libertà che guida il popolo - Non ci sono solo pittori italiani al Louvre! Questo dipinto di Eugène Delacroix fu completato nel 1830 per commemorare la Rivoluzione francese.
La zattera della Medusa - Un altro pittore francese, Théodore Géricault, completò quest'opera nel 1819.
L'incoronazione di Napoleone - Questo dipinto di Jacques-Louis David fu commissionato da Napoleone e richiese tre anni per essere completato.
Il giuramento degli Orazi - Un altro dipinto di Jacques-Louis David, completato nel 1784, mostra una storia della Storia romana. Continua... Visitare il Museo del Louvre a Parigi 
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