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La fiamma olimpica a Parigi
Olimpiadi a Parigi.
La Fiamma olimpica è arrivata a Parigi passando per la Gare du Nord, nello stesso modo in cui molti visitatori britannici arrivano con l'Eurostar (sarebbe stato davvero interessante se, invece di arrivare in treno, i corridori avessero potuto attraversare il chunnel. Forse in questo modo si sarebbero potuti evitare i problemi di sicurezza).
Previsti per le 12:30, gli eventi alla Torre Eiffel, punto di partenza della staffetta, sono iniziati prima del previsto. Questo è di per sé straordinario per qualsiasi evento ufficiale a Parigi (la televisione francese non ha filmato il primo "incidente" della giornata, con un manifestante che ha cercato di togliere la torcia dalle mani del corridore olimpico Stephane Diagana proprio mentre terminava la sua discesa dal secondo livello della Torre Eiffel).
La polizia francese è presente in forze e sta facendo il suo lavoro: mantenere l'ordine e consentire proteste pacifiche, purché non ostacolino il percorso della fiamma olimpica.
Rally Dakar Anche se la Dakar cross-country non fosse stata cancellata, non sarebbe iniziata a Parigi. Un tempo noto come Rally Parigi-Dakar, il rally non è più iniziato a Parigi dal 1995. Nel corso degli anni, la gara di 7.000 miglia aperta a dilettanti e professionisti ha cambiato più volte i punti di partenza e di arrivo. Quest'anno la corsa campestre sarebbe iniziata a Lisbona, in Portogallo. Tuttavia, per gli spettatori francesi la gara è molto seguita, forse anche con maggiore sentimento rispetto al Gran Premio o a Le Mans. Mentre queste gare sono tutte incentrate sui personaggi delle corse, la Parigi-Dakar è altrettanto incentrata sul deserto, sul dramma e sul senso di avventura che un'impresa del genere comporta.
La data di gennaio è proprio quella giusta per scacciare la tristezza di metà inverno e, quando le strade di Parigi sono gaie e piovigginose, si scacciano le nuvole con le immagini di jeep, moto e camion che affrontano le dune di sabbia.
A metà degli anni Novanta, il sindaco di Parigi non volle più che il rally iniziasse sugli Champs Elysees e lo trasferì all'allora Eurodisney, oggi Disneyland Paris. L'Osservatore Romano, il giornale della Città del Vaticano, ha descritto il rally come “una volgare esibizione di potere e ricchezza in luoghi dove gli uomini continuano a morire di fame e di sete”. Continua... Rally Dakar 
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