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L'arte digitale della Dorothy's Gallery a Parigi
Sono molti i tesori impressionisti del Museo Marmottan Monet e può essere appagante esplorare l'attuale tesoro parigino (e mondiale) dell'arte digitale, visitando la Dorothy's Gallery, una casa base per gli artisti digitali. La sede di questi artisti è al 27 di Rue Keller, nell'11° arrondissement di Parigi, metro Bastille, Tel. 01 43 08 51.
Per raggiungere Rue Keller, seguire Rue de la Roquette fino al numero 74 e poi svoltare in Rue Keller. L'orario estivo è dal martedì al sabato, dalle 13.00 alle 20.00.
La premessa della Dorothy's Gallery è quella di democratizzare l'arte, cioè di creare stampe digitali firmate di opere originali a prezzi accessibili. Sebbene non abbia ancora visto la mostra di Cyril Anguelidis, mi sono imbattuta nella Dorothy's Gallery grazie al lavoro dell'artista di foto digitali Jean-Francois Rauzier.
Rauzier, residente nella zona di Parigi (Suresnes), è stato pubblicato sul numero di giugno di Adobe Magazine per il suo lavoro di creazione di panorami “patchwork”. È uno degli artisti che hanno esposto alla Dorothy's Gallery. Se volete saperne di più sulla sua tecnica di “cucitura”, leggete l'articolo di Dave Willis su Digital Photo Pro.
Chi ha visto la scena di Rauzier delle fanciulle nella foresta danzanti la farandola, danza popolare francese tipica della Provenza, nel numero di Adobe Magazine, saprà che le sue foreste sono piene di creature viventi, a disposizione di un occhio attento.
Dorothy Polley è un'americana che vive a Parigi. Con radici nella letteratura americana e nella linquistica, la sua vita parigina è iniziata come direttrice di un centro linguistico e ora, dal 2006, è il cuore e l'anima della Dorothy's Gallery. Il suo sito web è in francese, quindi sembra che si sia completamente assimilata (un sito bilingue sarebbe utile per alcuni di noi, meno versatili dal punto di vista linguistico). Sarebbe un buon posto per fare un salto e scoprire i Monet e i Matisse del XXI secolo.
Turismo per disabili a Parigi
Quando si parla di disabili a Parigi, si può dire che la Città delle Luci ha ancora molta strada da fare per garantire l'accesso alle persone con disabilità fisiche, anche se la situazione odierna è certamente più rosea di quella passata.
Dal 1997 sono stati compiuti alcuni importanti passi per creare una città più accogliente nei confronti dei disabili. Nel 2001 è stato designato un marchio ufficiale per le attrazioni accessibili alle sedie a rotelle, ma se si guarda all'elenco dei musei accessibili ai non vedenti, l'elenco è scarno; al riguardo si possono citare, ad esempio, Le Musee du Vin e La Cite des Sciences. Continua... Turismo per disabili a Parigi 
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