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Jazz a Montparnasse
Non c'è bisogno di camminare molto per trovare il jazz a Montparnasse. Mi piace ascoltare il jazz quando sono solo. Il modo migliore per ascoltare il jazz (secondo me) è quando si è soli (con l'eccezione del Dixieland). Stasera stavo girovagando per Montparnasse in questo lungo fine settimana, dopo aver appena preso il treno di ritorno da Lisieux.
In realtà, stavo cercando un locale informale dove poter gustare un pasto leggero e un bicchiere di vino. Ci è voluto molto tempo per trovare il posto giusto. Il locale è La Beliere, al 74 di Rue Daguerre, e la sua specialità è il jazz e il buon cibo.
Il gruppo musicale di stasera ha creato l'atmosfera giusta per una serata rilassata.
Oltre ai comodi posti a sedere, i single sono accolti con una scelta di posti a sedere. Il servizio è impeccabile e non viene lasciata una briciola o un pezzo di carta sul tavolo. Questo grazie alla meticolosa attenzione del personale de La Beliere. Mentre gli ospiti si godono la musica, il personale si muove con precisione militare - sembra irreale per un jazz bar - ma è così. Per un pasto serale, il costo del piatto principale è estremamente ragionevole: 12,50 euro, ad esempio.
Il Supreme de Volaille - pollo in salsa mushoom - è semplice e senza pretese.
Dopo Copenaghen, credo di essere un po' timido nell'ordinare la cena nei jazz club. Lì abbiamo aspettato un'ora e mezza per il piatto principale, finché alla fine il cameriere ha ammesso che il cuoco si era licenziato. Abbiamo mangiato in altri locali jazz di Parigi (di cui non farò il nome), ma ora la mia fiducia è stata ripristinata.
Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio Decameron di Giovanni Boccaccio, nella seguente frase:
"E per ciò non d'altra materia domane mi piace che si ragioni se non di quello che a' miei fatti è più conforme, cioè di coloro li cui amori ebbero infelice fine, per ciò che io a lungo andar l'aspetto infelicissimo, né per altro il nome, per lo quale voi mi chiamate, da tale che seppe ben che si dire mi fu imposto–; e così detto, in piè levatosi, per infino all'ora della cena licenziò ciascuno", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura. | Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: cena, fine, materia, nome.
A La Beliere è possibile cenare e godere contemporaneamente di un buon jazz. La vocalist del gruppo musicale proviene dalla Finlandia ma è residente a Parigi.
A Parigi incontrerete sicuramente artisti jazz provenienti da ogni angolo del pianeta e molti di loro troveranno il tempo di parlare con voi in inglese o, in alcuni casi, in italiano.
La Beliere Welcome Jazz Bar/Ristorante; 74 Rue Daguerre; 75014 Parigi; Metro: Denfert Rochereau; Aperto dalle 19.00 all'alba.
La Defense Jazz Festival Tempo fa Herbie Hancock si è esibito al La Defense Jazz Festival insieme a Lionel Loueke, Chris Potter, Dave Holland e Vinnie Colaiuta. I Pura Fe hanno creato l'atmosfera all'inizio della serata e Herbie Hancock è salito sul palco alle 20.00. È stato uno dei concerti più tranquilli a cui abbia mai assistito.
Io posso solo parlare con il cuore (essendo un analfabeta del jazz), ma vi dirò questo: per tutta la vita ho sentito parlare di Herbie Hancock, ma non ho mai assistito a un concerto di Herbie Hancock o ascoltato uno dei suoi album.
Il La Defense Jazz Festival è stato paragonabile alla morte e al paradiso (come immagino possa essere il paradiso). Tutti questi suoni squisiti si innalzavano nel cielo, andando alla deriva intorno e sopra l'ambiente surreale del paesaggio di La Defense: grattacieli e sculture cilindriche, fontane multicolori in cui i bambini sguazzavano allegramente. Continua... La Defense Jazz Festival
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