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I migliori punti di interesse di Alba Iulia


La città di Alba Iulia si trova in Transilvania, verso il centro della Romania. Ha una popolazione di oltre 55.000 abitanti. La città è una regione ricca di territori coltivati a vite fin dal I secolo d.C. e oggi è una regione leader nella produzione di vino. Verso il nord-ovest della città si trovano i Monti Apuseni, con le loro dolci colline e le ampie valli. Alba Iulia ha molti bei monumenti che meritano di essere visitati. Tra questi si annoverano la Cittadella, il Palazzo Principesco e molti altri. D'altra parte, se ne avete abbastanza di storia e cultura, potete sempre fare una passeggiata nei boschi e nelle colline circostanti e prendere una profonda boccata d'aria fresca.



Alba Iulia fortificata

Uno dei punti di riferimento più notevoli di Alba Iulia è la Cittadella, progettata dall'architetto italiano Giovanni Morando Visconti. L'edificio fu costruito tra il 1716 e il 1735. I costruttori utilizzarono il sistema di costruzione militare di Vauban e così la cittadella divenne una delle più grandi del suo genere nella regione sudorientale dell'Europa. La fortezza presenta eccezionali elementi architettonici e sei bellissime e sorprendenti porte.

Biblioteca di Batthyaneum

Ignac Batthany era un vescovo della Transilvania che nel 1780 trasformò una chiesa unitariana in una biblioteca. Oggi l'edificio è tra le biblioteche più famose della regione. La biblioteca conserva più di 60.000 documenti e manoscritti rari noti in tutto il mondo. Qui si trovano il Codex Aureus, una reliquia del IX secolo, il Vangelo di Lorsch, il Codex Burgundus del XV secolo, la Biblia sacra del XIII secolo e molti altri. Nel 1792 qui fu fondato anche il primo osservatorio astronomico della regione della Transilvania.

Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio Fermo e Lucia di Alessandro Manzoni, nella seguente frase:

"Questa amorevole persecuzione, ormai antica, aveva cominciato per lui dai primi giorni del suo episcopato: poichè, quando egli fece il suo ingresso nel Duomo di Milano (che, a dirla senza vanità, è un ampio edificio) egli fu talmente compresso che molti nobili che lo circondavano trassero le spade per allontanare la folla; tanto v'era allora d'incomposto anche nella riverenza e nella protezione; e malgrado questa minaccia, forse invece d'un vescovo santo, sarebbe rimasta in duomo una reliquia, se due preti tarchiati e giovani non avessero tolto da quella stretta il Cardinale, e sollevatolo sulle loro braccia non l'avessero portato in salvo fino all'altare", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura.
Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: ingresso, minaccia, persecuzione, duomo.

Casa reale

Il Palazzo Principesco fu costruito nel XVI secolo e servì come residenza del principe Mihai Viteazul all'epoca della prima unificazione politica della Romania. Quando i Tartari e gli Ottomani invasero il Paese, distrussero anche il palazzo. Durante la dominazione austro-ungarica i principi Gábor Bethlen e Giorgio Rakoczi II restaurarono l'edificio, ma non fu mai più come prima. Nel XVIII secolo il palazzo fu utilizzato come caserma militare. Di fronte al palazzo si trova la Sala dell'Unione, dove furono firmati molti atti importanti per la Romania, come l'atto di unificazione del Paese nel 1918, il 1° dicembre.



Palazzo Apor

Non lontano dalla Biblioteca Bathyanum si trova un altro magnifico punto di riferimento, il Palazzo Apor, una costruzione realizzata alla fine del XVII secolo. Il principe Apor, capo dell'esercito austriaco, utilizzò l'edificio come residenza nella prima metà del XVIII secolo. Il palazzo è stato ristrutturato nel 2007.

Se sei curioso riguardo all'argomento trattato, è possibile approfondirlo nel contesto di altri Paesi e città interessanti; a tema Vacanze in Francia, ad esempio, puoi leggere l'articolo Limoges.

Monumenti religiosi a Székelyudvarhely


La città di Székelyudvarhely, in rumeno Odorheiu Secuiesc, si trova nella Terra di Székely, in Transilvania, Romania ed è la seconda città più popolosa della contea di Hargita. Il nome della città è spesso abbreviato in "Udvarhely", che letteralmente significa "luogo del cortile". La città di Udvarhely ha un passato secolare ed è molto ricca di patrimonio storico e culturale ungherese, che si riflette soprattutto nei monumenti architettonici.

Ci sono diversi luoghi di interesse architettonico, musei e altro. Udvarhely non è una città molto grande, ma ha molto da offrire. Per saperne di più sui templi e le chiese, risalenti a 200-300 anni fa, che raccontano la storia del popolo di Székely e di Udvarhely.

Cappella del Cuore di Gesù

Questo edificio religioso è incluso nell'elenco ufficiale dei monumenti della contea di Hargita. La Cappella del Cuore di Gesù, o in altre parole la Cappella del Sacro Cuore, si trova all'ingresso meridionale della città, vicino alla collina di Szálvátor, presso le sorgenti curative. La cappella fu costruita nel XIII secolo ed è quindi il più antico monumento architettonico della città.

Il pavimento è in mattoni e il soffitto alto 4 metri è decorato con cassettoni dipinti. L'edificio ha un tetto di scandole su cui è posta una calotta a palafitta. L'edificio è circondato da un recinto di pietra. Sopra l'ingresso è visibile un'iscrizione con la data: 1771.

La casa parrocchiale della chiesa romano-cattolica  Continua... Monumenti religiosi a Székelyudvarhely


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