Hotel d'eccellenza per la luna di miele
Pochi di noi possono permettersi le strabilianti tariffe alberghiere, che partono da 775 dollari (490 euro) per una camera base all'Hotel Raphael e arrivano a poco meno di 9.500 dollari (6000 euro) per la migliore suite. Ma possiamo sognare. Oppure potete vedere il cortometraggio "Hotel Chevalier", che è il cortometraggio d'apertura vietato ai minori di "Darjeeling Limited".
Anche se non ho mai messo piede all'Hotel Raphael, ho percepito immediatamente che l'inventato "Hotel Chevalier" era in realtà l'Hotel Raphael (come si legge nei titoli di coda). Se i vostri progetti di matrimonio vi permettono di fare una spesa del genere, potreste voler vedere questo cortometraggio per avere l'impressione di trascorrere qualche giorno in un ambiente così romantico.
Inutile dire che l'arrivo di Natalie Portman sulla scena aumenta il fascino, ma anche prima dell'arrivo della Portman, i fan dell'hotel ameranno gli arredi tradizionali francesi e i "rechampi" o le modanature intricate delle pareti.
Se siete interessati a dare un'occhiata agli interni dell'Hotel Raphael, potete visitare il sito web dell'Hotel Raphael per vedere il video della visita, ma credo che l'Hotel Chevalier faccia probabilmente un lavoro migliore per catturare il "romanticismo" misto a un po' di senso pratico.
Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio Fermo e Lucia di Alessandro Manzoni, nella seguente frase:
"Don Valeriano guardò in faccia a Donna Margherita, la quale assentì con una occhiata: Donna Beatrice, non guardata da loro, gli guardò entrambi con ansietà per vedere se avevano inteso, se avrebbero fatto vista d'intendere: Donna Ersilia continuò a guardare la croce del Cardinale, la porpora, a seguire con l'occhio la mano per osservare l'anello, che erano le cose per le quali s'era fatta una festa di venire a far quella visita", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura. | Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: mano, margherita, donna, occhiata, croce, don.
La prima cosa che la Portman dice dopo aver varcato la porta è: "Ma quanto hai speso per questo? Per quanto riguarda l'Hotel Chevalier, è possibile visitare il sito ufficiale, ma ho anche notato legroom.fr che mostra più la Portman che l'interno dell'hotel (nudità inclusa).
Per noi comuni mortali che abbiamo un budget da gestire, posso suggerire un hotel altrettanto romantico sulla riva destra, l'Hotel Chopin, che si trova proprio accanto al museo delle cere Musee Grevin in uno dei passaggi storici di Parigi? Le recensioni che ho visto sull'Hotel Chopin46 Passage Jouffroy sono molto positive. A 145 dollari (o 65-75 euro), questo prezzo per un Hotel per la luna di miele a Parigi sembra molto più accessibile. L'unico aspetto negativo di questo hotel è stato suggerito da un recensore di Trip Advisor. Non venite qui con tonnellate di bagagli. Per accedere all'hotel è necessario attraversare un passaggio solo pedonale.
Ospitato in questo passaggio del XIX secolo, vi sentirete trasportati in un'epoca in cui i passaggi erano i principali luoghi di shopping per la bella gente di Parigi. Il Passage Jouffroy sarà anche il luogo preferito dai collezionisti. Vecchi manifesti cinematografici, il famoso negozio di giocattoli da collezione, Le Pain d'Epice e, naturalmente, il museo delle cere Musee Grevin sono a portata di mano. Non dovrete nemmeno bagnarvi i piedi (che era l'idea originale della costruzione del passaggio).
Hotel Raphael 17 Avenue Kleber; Metro: Charles de Gaule Etoile; 75116.
Hotel Chopin (2 stelle) 46 Passage Jouffroy; 10 Blvd. Montmartre; Metro: Grand Boulevards; 75009.
Hotel de Ville, Saint-Gervais-Saint-Protais, Ile Saint Louis Anche se il Museo Rodin si trova sulla Rive Gauche, la sua posizione centrale permette di raggiungere facilmente diversi quartieri per le visite pomeridiane. Il più facile di tutti è Les Invalides e la Tomba di Napoleone, ma noi siamo ansiosi di visitare i resti della Parigi medievale, quindi piuttosto che soffermarci nel VII arrondissement, optiamo per una sosta al Municipio di Parigi - Hotel de Ville prima di visitare St. Gervais-St. Proteus, per poi passare all'Ile Saint Louis, all'Ile de la Cite e al Quartiere Latino.
Oltre a essere l'ufficio del sindaco e sede di alcune eccellenti mostre d'arte temporanee gratuite (ad esempio Paris en Couleurs), l'Hotel de Ville o Municipio merita una sosta per ammirare la facciata in stile rinascimentale e la grande piazza dell'Hotel de Ville. L'edificio attuale è stato ricostruito tra il 1874 e il 1882 dopo essere stato incendiato nel 1871 durante la Comune di Parigi.
La storia di questa piazza come centro amministrativo della città di Parigi risale al 1357, quando Etienne Marcel (prevosto di Parigi) acquistò la Casa dei Pilastri che sorgeva dove ora si trova l'Hotel de Ville. Etienne Marcel era l'esuberante capo di Parigi, cioè il prevosto o sindaco che non esitava a opporsi al re.
Oggi la piazza è molto tranquilla. Di recente, è stato costruito un parco bio-diverso. Il progetto si chiama “Un giardino per tutti i tempi”. Un'altra prova che Parigi vuole disperatamente diventare verde (almeno il suo sindaco lo vuole!).
In inverno c'è una pista di pattinaggio. La piazza o la “greve”, come veniva chiamata in passato, ha un grande significato simbolico per i parigini. È qui che si riunivano gli operai per trovare lavoro, nell'epicentro del quartiere dei ricchi commercianti. Un tempo “faire le greve” significava dirigersi verso la piazza per cercare un lavoro temporaneo. Oggi “faire greve” significa scioperare.
Può sembrare un sacrilegio visitare qualsiasi chiesa di Parigi prima di aver visto la Cattedrale di Notre Dame, ma St. Gervais-St. Proteus, per meglio dire la église Saint-Gervais-Saint-Protais, ossia la chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, merita una deviazione.
Nascosta dietro l'Hotel de Ville, è facile non notarla. A dispetto della sua facciata insignificante, il suo interno è un eccellente esempio di architettura gotica fiammeggiante. Una delle più antiche chiese della riva destra di Parigi, St. Gervais, posizionata su un'altura, offriva un po' di respiro agli abitanti della città quando i dintorni paludosi venivano inondati. L'olmo piantato davanti alla chiesa era il luogo d'incontro dei cittadini per pagare i debiti. L'espressione: “Incontriamoci sotto il vecchio olmo”, era paragonabile all'espressione odierna “L'assegno è nella posta”.
Uno dei motivi per cui visitiamo questa chiesa è quello di ammirare non solo le vetrate medievali, ma anche l'opera di un'artista del XX secolo, Sylvie Gaudin, che ha raffigurato scene bibliche in forma astratta. Purtroppo, la Gaudin è morta nel 1994 prima di vedere installate le sue vetrate. La sua rappresentazione delle fiamme di luce pentecostali merita un riconoscimento speciale.
Direttamente dietro St. Gervais, non solo si trova l'antica strada romana est/ovest Rue Francois Miron, ma anche un ostello MIJE estremamente ben posizionato su Rue des Barres. Continua... Hotel de Ville, Saint-Gervais-Saint-Protais, Ile Saint Louis 
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