Parigi
Parigi.com
|
Grand Palais
Il Grand Palais (Grand Palais des Champs-Elysées) di Parigi è un imponente palazzo dell'arrondissement 8 che fu costruito in occasione dell'Esposizione Universale del 1900.
Con le sue Galeries nationales du Grand Palais, il Grand Palais rappresenta un tributo, un omaggio della Repubblica francese all'Arte. Qui fanno bella mostra di sé le esposizioni del Salon de la Société Nationale des Beaux Arts, del Salon d'Automne e del Salon Comparaisons.
Il Grand Palais è stato utilizzato nel corso della sua storia per diverse esposizioni e dunque, alla sua importanza intrinseca in quanto costruzione dall'indubbio valore artistico, si somma una importanza culturale, legata all'impiego del palazzo come museo. Nell'ala occidentale del palazzo vi è il Palais de la Découverte, un interessante museo e centro culturale dedicato alla scienza.
In realtà il Grand Palais fu impiegato anche per iniziative non legate all'arte, quali una maratona annuale, che ebbe luogo dal 1901 al 1957, e mostre ed eventi relative alla modernità e alla moda, come le sfilate annuali di Chanel ed i Campionati mondiali di scherma del 2010.
La mole di opere ospitate nel palazzo nel corso del tempo non si conta; basti pensare che l'edificio ha ospitato varie migliaia di opere provenienti da centinaia di gallerie di decine di diverse Nazioni, ad esempio in occasione della XXV edizione della Biennale des Antiquaires (Biennale degli Antiquari), dal 15 al 22 settembre 2010, ma le edizioni che si sono tenute presso il Grand Palais oltre a quella recente, per il 25-esimo anniversario dell'evento, sono state svariate, come quelle del 2006 (XXIII edizione) e del 2008 (XXIV edizione). Il numero di appasionati d'arte che ha visitato ciascuna esposizione è stato di svariate decine di migliaia.
I lavori per la costruzione del palazzo iniziarono nel 1897, a seguito della demolizione del Palais de l'Industrie e, in tale occasione, si avviarono anche i lavori del Petit Palais e del Pont Alexandre III, siti nella stessa zona.
Lo stile costruttivo del Grand Palais è fondamentalmente di tipo classico, almeno per quanto riguarda la visibilità dall'esterno, con la presenza massiccia di statue allegoriche presso la facciata costruita in pietra; un grande padiglione espositivo di vetro si erge come tetto della costruzione, facendo penetrare nell'edificio una notevole quantità di luce naturale, cosa questa utilissima ai fini espositivi.
All'interno il palazzo fa sfoggio della sua maestosità con un'area principale di ben 240 metri di lunghezza, sulla quale poggia la volta di vetro per la costruzione della quale furono impiegati anche ferro ed acciaio. La trasparenza del padiglione del palazzo parigino fu ispirata da quella del padiglione del Crystal Palace di Londra, un altro palazzo espositivo edificato per l'Esposizione Universale del 1851, di fatto la prima riconosciuta dal BIE, ossia dal Bureau International des Expositions, l'Ufficio Internazionale delle Esposizioni.
Le ali che dipartono dalla facciata principale del Grand Palais sono sormontate ciascuna da una splendida quadriga in bronzo avente un ben preciso significato allegorico: la quadriga rivolta verso gli Champs-Élysées rappresenta l'immortalità che prevale sul tempo, mentre quella rivolta verso la Senna rappresenta l'armonia che prevale sulla discordia.
La messa a punto della volta di vetro del Grand Palais rappresentò un intervento tecnico innovativo per l'epoca e furono ben quattro gli architetti che si occuparono del progetto del palazzo: Henri Deglane, Albert Louvet, Albert Thomas e Charles Girault.
Il Grand Palais fu parzialmente riaperto al pubblico a partire dal 2005, completamente a partire dal 2007, dopo una serie di restauri intesi a far fronte a vari danneggiamenti strutturali e non, e dopo che, nel 1993, si fu costretti a chiudere l'area principale del palazzo.
Questo monumento si trova in: Arrondissement 8: Champs Elysées, Saint-Lazare
Monumenti di Parigi
|
|