Parigi

Parigi.com

Consigli per la sicurezza sulla Senna


Regola numero 1: non cadere. Quando i parigini voteranno per il loro sindaco, spero che una delle prime cose all'ordine del giorno per la città di Parigi sia l'installazione di salvagenti e/o scale e corde per coloro che hanno la sfortuna di cadere nella Senna.



Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio Confessioni di un Italiano di Ippolito Nievo, nella seguente frase:

"Chi ne ha ne dia; è la regola generale per tutto il prossimo; figuratevi poi tra due amanti che più che prossimi devono esser tra loro una cosa sola! Or dunque dato che ebbimo ordine a questi negozi, si pensò a metter in grado il mio stomaco di sostener le fatiche del primo giorno d'esiglio", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura.
Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: giorno, ordine, regola, sola, stomaco.

A titolo d'esempio, una decina di anni fa sono stati estratti dalla Senna 55 cadaveri. Si tratta di più di un corpo a settimana! Una nota più allegra è che circa 140 persone sono state salvate dall'annegamento.

Allora, cosa fare se si cade nella Senna?

La prima cosa da fare è non farsi prendere dal panico. Mentre si usano le braccia e le gambe per camminare nell'acqua, iniziare a gridare, "Au secours!" (o skoor).

Il problema della Senna è che in molti punti le pareti salgono direttamente verso l'alto e non c'è posto per uscire. Tuttavia, se il fiume è in piena, noterete che il livello dell'acqua sotto il ponte Pont Neuf è quasi a livello della passerella sul molo della riva sinistra. Questo è anche il punto in cui la Brigade Fluviale ha una delle sue postazioni.

Durante il mio ultimo viaggio a Londra, ho notato che i salvagenti sono posizionati a vari intervalli lungo il fiume Tamigi. Sembra che Parigi voglia garantire le stesse misure di sicurezza ai suoi cittadini e visitatori.

Mentre camminavamo lungo la Senna, abbiamo notato un poliziotto che pattugliava in bicicletta. La Brigata Fluviale ha a disposizione otto imbarcazioni e i suoi membri sono soccorritori certificati, addestrati al recupero di vittime di annegamento, ma nulla di tutto ciò è servito a salvare, ad esempio, la super modella Katoucha Niane, che è stata vista per l'ultima volta dai suoi amici al termine di una festa a tarda notte.



Nei mesi invernali, il traffico pedonale lungo le rive del fiume è molto minore.

Come si colloca la Senna in termini di sicurezza per i bagnanti rispetto agli altri fiumi delle grandi città? Per dare un esempio del livello di sicurezza tra la Senna e altre città fluviali, basta fare un confronto con Francoforte. A Francoforte, i bambini attraversano ancora il fiume Mainz a nuoto da una riva all'altra (con grande disappunto dei genitori). A Varanasi, in India, ogni giorno all'alba un gruppo di nuotatori attraversa il fiume Gange fino alle isole adiacenti.

Non è possibile nuotare nella Senna (entro i confini di Parigi). Paris Plage comprende ora una "piscina" chiusa nel fiume Senna, ma bisogna allontanarsi molto dai confini della città per trovare una spiaggia naturale che possa essere considerata sicura per i nuotatori. È possibile trovare alcune spiagge nel dipartimento di Seine-Maritime in Normandia.

Jet lag


Il Jet lag, o "ritardo da aviogetto", rappresenta una sorta di "sindrome da fuso orario", in quanto consiste in quell'alterazione del ritmo sonno-veglia che ha luogo quando si attraversano velocemente fusi orari diversi, tipicamente quando si viaggia con una lunga percorrenza.

Considerando che il fuso orario dell'Italia è lo stesso di quello di Parigi (GMT+1), si può allora dedurre che un italiano non soffrirà di alcuno Jet lag volando dall'Italia verso Parigi, o viceversa, tornando in volo da Parigi in Italia. Esiste però un indubbio stress (più o meno marcato) associato anche ad un volo Italia-Parigi, o ad un volo al contrario, Parigi-Italia, che, in senso lato, improprio, potrebbe essere paragonabile ad uno stress da Jet lag, come se, in effetti, si viaggiasse davvero attraversando diversi fusi orari.

Può dunque avere un certo senso, sebbene in maniera non rigorosa, trattare la questione del Jet lag per un volo Italia-Parigi e viceversa, in quanto alcune considerazioni e alcuni consigli potrebbero valere comunque in caso di spossamento da volo, con i limiti del caso.

Ad ogni modo, il Jet lag può rendere difficile il primo giorno o i primi due giorni a Parigi, soprattutto se si volasse da ovest a est. Esistono diverse scuole di pensiero su come affrontare il primo giorno. Alcuni insistono sulla necessità di rimanere svegli il più a lungo possibile. Io tendo a incoraggiare gli amici a riposare subito dopo il loro arrivo. Anche se si finisce per perdere qualche ora il primo giorno, il lato positivo di essere a Parigi nei mesi estivi sono le lunghe ore di luce. I parchi non chiudono fino al tramonto. Molti musei, tra cui il Louvre e il Musee du Quai Branly, sono aperti almeno una notte alla settimana. Le cene parigine iniziano raramente prima delle 21.00 e le discoteche non iniziano con la musica prima di mezzanotte.

Cercate di lasciare il vostro primo giorno a Parigi relativamente aperto, in modo da avere tutto il tempo di riprendervi dal jet-lag (o spossamento simile, come poc'anzi chiarito). Se arrivate per lavoro, sarebbe utile avere un giorno di anticipo per dormire.

Svegliarsi a ore strane è solo metà del problema del jet-lag: l'altro problema è la fame, o la mancanza di fame nelle ore in cui si mangia normalmente. Questo può avvenire difficile in Francia, dove molti ristoranti hanno orari specifici per il pranzo (di solito dalle 12.00 alle 14.30 o alle 15.00 al massimo).  Continua... Jet lag


Altri interessanti articoli del sito correlati:

Riva sinistra e riva destra, Rive Gauche e Rive Droite
La Senna a Parigi
Paris Plage, spiaggia artificiale a Parigi
San Valentino a Parigi
Guida agli ostelli di Parigi
Paris Plage: una spiaggia nel cuore di Parigi
Parigi a maggio
Parigi con i bambini: il tour di Madeline


Visitare Parigi


© Copyright Parigi.com 2010-2024 - Vietata la riproduzione, anche parziale. Disclaimer | Cookie policy | Contatti