Bourg-en-Bresse
Storia della città
Situata a sud-est della pianura della Bresse, sulle rive della Reyssouze, Bourg si è sviluppata a partire dal periodo gallo-romano attorno a due centri:
il Fortin, che oggi corrisponde alla città vecchia, e il Brou, che fu sede di un piccolo eremo e poi di un priorato.
Nel X secolo, i conti di Bresse costruirono un castello sulle rovine della fortezza romana. Fino al XIII secolo Bourg appartenne ai signori di Bagé, che le conferirono una funzione amministrativa fino a quando, nel 1272, la città fu restituita ai duchi di Savoia, grazie al matrimonio di Sybille de Bagé con il conte di Savoia. Bourg conobbe poi un rapido sviluppo nel XV secolo.
Dopo l'annessione temporanea della Bresse da parte di Francesco I dal 1535 al 1559, i duchi di Savoia costruirono una cittadella, il Forte Saint Maurice.
Fu rasa al suolo per ordine di Maria de Médicis. Il trattato di Lione (1601) segnò l'annessione di Bourg alla Francia.
Capitale della regione della Bresse da 700 anni, Bourg è una tappa fondamentale per chi vuole assaggiare la raffinata gastronomia francese.
Monumenti principali
Nel cuore di Bourg sorge l'elegante chiesa gotica costruita a partire dal 1505 per ordine di Jean de Loriol, vescovo di Nizza, sui resti di una chiesa romanica del XIII secolo.
Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio Storia di un'anima di Ambrogio Bazzero, nella seguente frase:
"Da Lodovico il Pio e da Lotario fu donata al conte Bosone nell'826: poi da Carlo, da Ottone, da Corrado, da Federigo I alla chiesa vercellese: nel secolo XIII si levò ad animosa controversia per sottrarsi al dominio di Vercelli: nel XIV provò il furore della peste, segnò di croci rosse i militi contro Fra Dolcino, si scosse di dosso il vescovo tirannello Giovanni Fieschi: nel 1379 diede giuramento di fedeltà al conte di Savoia: nel 1525 gli imperiali vi aguzzarono l'unghie", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura. | Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: controversia, vescovo, dominio, dosso, conte.
La chiesa è dedicata a Notre-Dame-du-Bourg. Un carillon suona melodiose melodie. La navata e il coro risalgono all'inizio del XVI secolo, così come la facciata di ispirazione rinascimentale.
I vecchi quartieri di Bourg presentano molte case in legno risalenti al XV secolo. In Rue Victor-Basch si possono ammirare belle case borghesi e palazzi privati del XVIII secolo. Il Monastère de Brou si trova a 1 km dal centro di Bourg. Fu costruita per ordine di Margherita d'Austria nel XVI secolo, per perpetuare la sua gloria e affermare l'amore che nutriva per il marito, Filiberto il Bello di Savoia.
La chiesa è un gioiello dell'arte gotica. La navata centrale, con due navate laterali, presenta un portale centrale splendidamente decorato in stile rinascimentale. L'interno è caratterizzato da una volta a crociera e da superbe chiavi di volta, opera di un maestro costruttore.
Inondata di luce, l'architettura gioca con il bianco della pietra e afferma la destinazione dell'edificio, che è quella di un mausoleo. Le tre tombe costruite tra il 1516 e il 1531 ospitano le tombe riccamente decorate di Margherita di Borbone, Filippo il Bello e Margherita d'Austria. Il monastero adiacente alla chiesa è un complesso che ha suscitato molta ammirazione.
Se sei curioso riguardo all'argomento trattato, è possibile approfondirlo nel contesto di altri Paesi e città interessanti; a tema Vacanze in Germania, ad esempio, puoi leggere l'articolo Le dodici chiese romaniche di Colonia.
Le più belle abbazie della Francia Quando si parla di architettura religiosa, la Francia vince per qualità se non per quantità. Anche il più piccolo e remoto villaggio francese avrà la sua piccola chiesa in pietra, mentre le città più grandi e la capitale sono un vero paradiso per chi è interessato all'architettura e all'arte religiosa. Questo non significa che in Francia ci sia una chiesa a ogni angolo, ma solo che le sue chiese, cappelle e cattedrali tendono a essere sempre bellissime. Per un'atmosfera più rustica, i monasteri e le abbazie sono un'ottima alternativa, con la stessa straordinaria architettura e l'atmosfera tranquilla. Se vi piace visitare edifici antichi e imponenti, allora vi piaceranno sicuramente alcune delle abbazie più belle della Francia.
Martin du Canigou, Pirenei
Martin du Canigou è una remota abbazia fuori dai sentieri battuti, arroccata sui Pirenei vicino al confine con la Spagna. Questo splendido monastero romanico fu costruito nel primo decennio dell'XI secolo da un conte, presumibilmente per espiare l'omicidio del figlio. I monaci benedettini che vivevano a Martin du Canigou lo abbandonarono nel XVIII secolo, ma nel 1900 iniziarono i lavori di ristrutturazione e l'abbazia riacquistò il suo antico fascino.
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